mercoledì 14 settembre 2011

Le case in legno

In Italia, il legno torna dal passato per diventare futuro.
La prospettiva edilizia risiede qui.

«In Italia prevale ancora una visione stereotipata e distorta delle case in legno. C’è chi pensa siano fragili come quella dei tre porcellini, invece si tratta di un settore innovativo, tecnologicamente sofisticato e che presenta numeri in crescita alla faccia della crisi».

A dichiararlo è Davide Marazzi, architetto già noto per le sue creazioni in campo stilistico e progettuale tramite l'utilizzo del legno.
Non usa mezzi termini, dal basso dei suoi trentasei anni, e piuttosto dall'alto grazie ad un impegno che lo vede coinvolto nella realizzazione di un innovativo progetto di strutture abitative e case in quel dell'Appennino modenese.

Non è un caso che sempre più imprese attive in un campo che ha risentito molto meno di altri del fattore crisi come quello dell'edilizia, cerchino di sviluppare i propri diktat sfruttando quello che a tutti gli effetti sarà il futuro delle strutture residenziali, almeno in Italia.

Il legno ha la grande capacità di unire peculiarità uniche.
Si va da un controllo dei costi assolutamente ragguardevole, da una tempistica di costruzione più rapida che mai ed una elasticità massima per zone a forte rischio sismico.
Tutti fattori che ne fanno un materiale privilegiato per coniugare comfort, sicurezza e qualità.